Cynara scolymus L.

Descrizione:
Pianta erbacea, perenne, originaria dell’Europa meridionale largamente coltivata e diffusa in queste regioni e usata in tutto il mondo come ortaggio e come medicamento.

Contiene:
Composti polifenolici (acido clorogenico, cinarina), principi amari (cinaropicrina), eterosidi flavonici (scolimoside), acidi organici, inulina, alcoli triterpenici, pectine, mucillagini, tannini, enzimi, ferro organico, vitamine e minerali.

Azione farmacodinamica:
Epatostimolante, digestiva (si esplica con un’ aumento della secrezione cloropeptica e motilità gastrointestinale per la presenza di acido clorogenico), colagogo, coleretico (documentata scientificamente, è dovuta alla frazione O-difenolica e si esplica con una aumentata secrezione di colati), ipocolesterolemizzante; l’aumentata secrezione di colati è anche responsabile dell’azione ipocolesterolemizzante: il carciofo infatti, oltre a ridurre la sintesi degli acidi grassi e colesterolo da parte delle cellule epatiche, favorisce nel fegato la trasformazione del colesterolo ematico in acidi biliari e mediante l’ azione coleretica ne favorisce l’ eliminazione attraverso i succhi biliari (il tutto ad opera della frazione O-difenolina). L’effeto della cinarina si attua pertanto con un abbassamento della colesterolemia che riporta alla norma il quoziente beta/alfa lipoproteine, generalmente elevato nelle dislipidemie. Più dubbio risulta invece l’ abbassamento della trigliceridemia.
L’azione diuretica, che si manifesta dopo 3-6 giorni di trattamento, è probabilmente legata ad una azione combinata sul cuore, sui vasi e sui reni dovuta al contenuto in flavonoidi, in sali di potassio e magnesio e in acidi organici.