Juniperus communis L.

Descrizione:
La bacca del ginepro ha una storia molto ricca che risale fino ai tempi degli Egizi quando si usava come diuretico.
Le bacche sono molto usate anche ai giorni nostri non solo come medicamento ma anche come correttivo di cibi forti quali la selvaggina o i crauti, o per preparare liquori come il gin ed il vermouth.
Il ginepro comune è un arbusto ramoso o alberetto sempreverde, alto da 1 a 10 m. Il frutto è una pseudobacca di colore brunastro chiamata galbulo; squamosa e pruinosa, è composta da 4 squame carnose saldate tra loro contenenti da 1 a 3 semi angolosi ricchi di un olio essenziale aromatico.
Cresce in luoghi aridi, incolti o boschivi fino ad altezze di 2.500 m s.l.m., con alcune sottospecie adattate alle alte quote, dalle caratteristiche bacche aromatiche di colore blu.

Contiene:
Olio essenziale con pinene, limonene, idrocarburo junene; acidi glicolico, glicerico, ascorbico, formico, malico, resina, juniperina, flavonoidi, proteine, pentosani, leucoantocianidine.

Azione farmacodinamica:
Diuretica, sudorifera, antisettica, tonico del sistema nervoso, antidispeptica, espettorante.