Rhodiola rosea L.



Descrizione:
Pianta spontanea delle zone montuose nord europee ad altitudine di 3000 e 5000 mt, anche se si trova nelle Alpi, le zone dove cresce spontaneamente sono: Scandinavia, Lapponia, le zone nord asiatiche, Siberia, nord America, Alaska. Si impiega in Siberia nella medicina popolare per alleviare la stanchezza. Esistono 200 varietà di rodiola. L’attività di questa pianta fu scoperta dallo scienziato russo Nicolai Lazarev che nel 1947 che coniò il ternine di “adattogena” (ovvero di pianta capace di adattarsi alle necessità dell’organismo, e di adattarlo allo sforzo fisico e mentale). La Rodiola russa era nota con il nome popolare di “radice d’oro”. Ha i fiori gialli con profumazione simile alla rosa. Si impiegavano le radici della Rodiola nelle popolazione siberiane dalla sorprendente longevità, sotto forma di tè o di infusi, per aumentare la resistenza fisica, al freddo, alle malattie da raffreddamento, alla depressione, ai malori dovuti alle alte quote. In Mongolia veniva impiegata per trattare la tubercolosi ed il cancro. E’ stata ampiamente usata dai cosmonauti e dagli atleti russi.

Contiene:
Glucosidi (salidoside, tirosolglicoside, glicosidi dell’acido cinnamico, glicosidi fenilpropanoidi, rosavidina), glicosidi antrachinonici, alcoli aromatici insaturi (tirosolo, alcol cinnamico), fitosteroli ( betasitosterolo, daucosterolo), tannini, olio essenziale (monoterpeni, beta-sitosterolo, sostanze tanniche della serie pirogallica, con presenza di alcool feniletilico, cinnamaldeide, citrale), acidi organici (citrico, malico, ossalico, succinico, gallico), macro e microelementi (manganese in percentuale elevata), composti di tipo fenolico, flavonoidi derivati della tricina, del campferolo, dell’erbacetina, della gossipetina, glicosidi cinnamici e tirosolo, rhodioloside. In particolare rosavin, rosarin, rosin, rodiosin, rhodalin, rhodionin, salidroside, astragalin, tricin 5-O-glucoside, campferolo-7-ramnoside, rhodiolim, tricin.

Azione farmacodinamica: dimagrante (aumento dei livelli di serotonina, abbassa i livelli di grasso nei tessuti), antistress (aumento della concentrazione plasmatica di beta endorfine), adattogena (ovvero di pianta capace di adattarsi alle necessità dell’organismo, e di adattarlo allo sforzo fisico e mentale; le piante adattogene per essere tali non devono essere tossiche, ma permettere le normali funzioni dell’organismo, devono mantenere la funzionalità organica anche in presenza di affaticamento o stress di varia natura, devono esercitare una azione rivolta alla normalizzazione dell’organismo anche se si è in presenza di patologie, apportano benefici senza arrecare danno), antiossidante, antimutagena, antidepressiva, migliora l’apparato genitale e l’attività sessuale. Aiuta nella difficoltà di erezione, nella eiaculazione precoce, (2-3 mesi dall’assunzione, migliorano le prestazioni sessuali).