Cassia angustifolia Vahl aut Cassia senna L.

Descrizione:
Il medico palestinese Abu Jakub Ishaq, vissuto verso la metà del X secolo e meglio noto col nome di Isacco il Giudeo, ci ha lasciato un libro intitolato Dieta nel quale si parla per la prima volta della celebre senna. Pare infatti che questa importante droga non fosse conosciuta né dai Greci né dai Romani e che fosse stata importata dagli Arabi.
I primi tentativi di isolare i principi attivi della senna furono effettuati nel 1820 da Lassaigne e Feneuille. La senna è una pianta erbacea o piccolo arbusto alto fino a 1 m; la Cassia Angustifolia è originaria dell’Asia ma vive spontanea anche in Somalia mentre la Cassia Acutifolia è originaria dell’Africa tropicale e del Sudan.

Contiene:
Glucosidi naftalenici e diantracenici denominati sennosidi (precursori inattivi – i metabolici attivi sono i monoantroni prodotti dalla degradazione dei primi anche attraverso l’azione della microflora batterica intestinale), antrachinoni, mucillagini, flavonoidi, resina

Azione farmacodinamica:
Lassativa (tropismo elettivo sull’intestino crasso sul quale provoca un’attivazione della peristalsi capace di accelerare l’avanzamento del contenuto intestinale).
L’azione purgativa si manifesta sulla mucosa intestinale con una diminuzione dell’assorbimento di acqua e di sali con un conseguente aumento del volume del contenuto intraluminale ed un aumento della velocità di transito; si manifesta anche con un’azione diretta sulla motilità intestinale a causa di una influenza sui nervi intramurali ed i plessi del colon.