ISOLEUCINA
L’isoleucina è uno degli aminoacidi essenziali, ovvero quelli che il corpo non è in grado di produrre da solo a sufficienza ma se li deve procurare con la dieta.
Biologicamente l’isoleucina è definito un aminoacido chetogenico per la sua correlazione verso i corpi chetonici.
Infatti dopo una marcata carenza di glucosio, che può manifestarsi in conseguenza di una attività prolungata, viene convertito in chetone per essere poi utilizzato come fonte energetica.
Questo aminoacido essenziale è molto studiato dai ricercatori di tutto il mondo come possibile cura contro il diabete di tipoI.
Sembra che la somministrazione di isoleucina stimoli le cellule beta del pancreas per produrre una maggior quantità di insulina.
Come è noto, il soggetto diabetico di tipo I secerne una quantità insufficiente di insulina, non permettendo così l’assimilazione dei vari elementi nutritivi presenti nel sangue.
Bene l’isoleucina, specialmente quella nella forma "4-idrossi-isoleucina", sembra essere un rimedio del tutto naturale per aumentare la produzione endogena di insulina.
I riscontri sportivi di questa scoperta sono molteplici, corridori su lunghe distanze, ad esempio, potrebbero ottenere un maggior immagazzinamento a livello muscolare di glicogeno e altri aminoacidi.
Moltissimi atleti potrebbero ottenere vantaggi sorprendenti, dai body builder, ai velocisti, ai giocatori di calcio, ecc…
L’isoleucina solitamente viene associata in una percentuale ben precisa nei "BCAA" aminoacidi a catena ramificata, insieme a L-valina e L-leucina.
Questi tre aminoacidi insieme facilitano il metabolismo proteico nel fegato
Esistono molte fonti naturali di isoleucina come vari tipi di carne e formaggi, uova, legumi.
Sembra però che siano presenti alte concentrazioni, nella forma "4-idrossi-isoleucina", nei semi di fieno greco.
 
I dosaggi consigliati sono 200mg al giorno per uso sportivo in soggetti sani e la metà per uso terapeutico.