Il collagene è la proteina essenziale costitutiva delle fibre bianche ed è costituente del derma (pelle), della cartilagine, delle ossa, dei muscoli,dei tendini e di ciascun tessuto connettivo come il sangue, le ossa, la linfa, i capelli.
Esso è operante anche nelle parti umorali del corpo al fine di aumentarne la tempra come, per esempio, nell'umor vitreo dell'occhio.
All’incirca il 70% dell'epidermide è costituita da collagene.
La sua mansione è quella di sorreggere la corporatura umana, si occupa dell’irrobustimento e dell’elasticità di savariati tessuti ed organi.
Il nostro fisico subisce effetti negativi se la quantità di collagene si diminuisce, manifestando affaticamento, afflizioni ed un esteso calo nell’efficienza; questi sono segnali che possono solo aumentare con il progredire dell’età.
In aggiunta a queste tipiche caratteristiche organiche, il collagene è il principio attivo essenziale per l’attivazione degli sviluppi riparativi di pressoché tutti i tessuti del corpo umano.
Le risorse di collagene utilizzabili, derivano dall’insieme di molteplici alterazioni peculiari al danneggiamento o a disturbi a carico del collagene medesimo.
Se la quantità di collagene originata dal nostro corpo è in diminuzione, pure la nostra condizione fisica ne soffre.
Con il prosieguo degli anni, la quantità di collagene generata dal nostro corpo si riduce notevolmente.
In primo luogo si possono rilevare rughe sottili che cominciano a segnare il volto ma in seguito una carente produzione di collagene potrà causare dei danni anche internamente al nostro corpo.
Siffatte complicazioni cominciano a preoccuparci quando le sollecitazioni e le distorsioni diventano più intense.
I gesti abituali , come compiere un balzo o spostarci rapidamente, diventano improvvisamente difficili ed accrescono i dolori delle articolazioni.
La cartilagine ha una consistenza vischiosa e piuttosto densa che riveste la parte finale delle ossa.
La sua particolarità sostanziale è quella di contenere l’attrito delle articolazioni e di attutire i colpi di rimando alle ossa mediante la sua peculiarità di adeguare e di adattare la sua forma se mantenuta sotto pressione.
Questa attitudine all’adattamento, tipica della cartilagine, è influenzata dalla consistenza di acqua superiore al 70% e che può rivalutarsi durante il movimento o la compressione.
Non si avverte nessuna forma di dolore quando la cartilagine si rinnova poiché essa è priva di nervi.
Con l'avanzare degli anni, i tessuti dei muscoli si degradano perché la quantità di collagene inizia ad essere inadeguata.
La pelle diminuisce notevolmente la quantità di collagene che potrebbe generare e le conseguenze si possono constatare con il mostrarsi delle prime grinzosità ed abbandonando la lucentezza caratteristica della giovinezza.
Spesso si producono segni, raggrinzamenti, striature e voglie scure.
La cute si secca ed i capelli si stressano e perdono la loro “vivacità”.
Il corpo umano pratica la maggior parte dell’attività termica sul collagene durante le ore notturne mentre dormiamo e per fare questo gli serve l’energia che, se non può essere ottenuta dai carboidrati o dagli zuccheri, viene attinta dai grassi. Durante la fase REM del sonno che il corpo trasforma le sostanze nutrizionali in nuovi tessuti.
Per compiere questa funzione gli necessita una rilevante disponibilità di energia.
La conversione del collagene ha il compito di riparare tessuti epidermici, tendini, cartilagine ed organi vitali e di rafforzare il comparto muscolare ed osseo.
MOLTEPLICI RICERCHE HANNO DIMOSTRATO CHE IL COLLAGENE E’ DOTATO DI MOLTEPLICI PROPRIETA’ come quelle di:
migliorare i tessuti epiteliali rendendo la cute più flessibile e morbida ed capelli più forti e floridi.
Favorire la diminuzione del dolore articolare: è un valido aiuto nella riparazione di cartilagine e tendini.
Il collagene accrescere il calo fisiologico in associazione ad una dieta ipocalorica e consolida la massa muscolare se abbinato ad una regolare attività fisica favorendo altresì la riduzione del processo d'invecchiamento.